Anatomia Esperienziale

17-18 febbraio

C’è un luogo in cui la mente, le emozioni e l’azione si intrecciano: il corpo.
Ci siamo mai chiesti quale sia la nostra organizzazione corpo-mente in un dato momento? In che modo le emozioni plasmano la nostra organizzazione corporea? Le esplorazioni dell’anatomia esperienziale, insieme ai principi della medicina cinese, ci aiuteranno a rispondere a questi interrogativi.

La realtà corporea è molto più sofisticata e complessa di quanto il nostro intelletto sia in grado di conoscere e spiegare. I disagi che avvertiamo, sia a livello fisico (debolezza, rigidità, mancanza di coordinazione ecc.) sia a livello emotivo (ansia, paura, tristezza, rabbia euforia e rimuginazione), spesso sono dovuti a una mancanza di presenza. Abitare interamente il corpo, con consapevolezza, consente una piena espressione della forza, della vitalità sensoriale, emotiva e mentale. Censurare o ignorare parti del corpo implica censurare anche la parte emotiva e mentale che ad esse corrisponde e viceversa.


Cosa faremo?


Durante i seminari di Anatomia esperienziale esploriamo la ricchezza della relazione corpo-mente nel movimento, nell’ascolto e nel tocco; facciamo esperienza diretta di cosa significhi abitare il proprio corpo e ascoltare il corpo dell’altro mentre narra la propria storia di vita.
Iniziamo con un lavoro di propriocezione guidata per esplorare un principio e ritrovarlo dentro di noi; il principio esplorato viene poi trasferito anche nel lavoro a coppie, con la possibilità di portare questa comprensione anche nell’ambito dei trattamenti corporei sia come integrazione di altre tecniche che già si padroneggiano, sia come lavoro autonomo funzionale al recupero di un miglior stato di interezza e di benessere.
I richiami ai principi fondamentali della Medicina Tradizionale Cinese ci aiutano ad osservare il corpo in movimento da una prospettiva sistemica e comprendere meglio la relazione tra corpo e mente.

 

Programma 23/24

Siamo molto meglio di quello che cerchiamo di essere.

“In ognuno di noi c’è un divario tra chi siamo veramente e la persona che pensiamo di dover essere (…) Lo sforzo persistente di presentarsi agli altri con una immagine diversa dal nostro sé più profondo è interpretato dall’organismo come un continuo stato di allarme (…) e col tempo questo sforzo provoca conseguenze nell’organismo.” 

Jader Tolja, dal libro Corpo moda mente, ed. Il Punto d’Incontro, 2023.

Il programma dei quattro incontri dell’anno 23/24 si propone di creare l’opportunità perché ciascun partecipante possa cogliere la distanza che si è creata fra ciò che siamo e ciò che pensiamo di dover essere e, quindi, cogliere e apprezzare il valore della nostra unicità.

Attraverso le esperienze corporee che mutueremo dal percorso filogenetico che farà da fil rouge alla nostra esplorazione, ci renderemo conto di come il nostro sistema si è organizzato per riaccedere a un’organizzazione più autentica.

Primo seminario (2-3 dicembre ‘23): l’origine, i confini e l’incontro con le altre cellule

Secondo seminario (17-18 febbraio ‘24): la visceralità

Terzo seminario (27-28 aprile ‘24): i vertebrati pesce anfibi

Quarto seminario (8-9 giugno ‘24): i mammiferi


A chi è rivolto?


I seminari di Anatomia esperienziale sono rivolti a chi è alla ricerca di una partecipazione attiva alla propria vitalità e al proprio benessere. Per partecipare non sono richieste precedenti conoscenze di anatomia o di pratiche corporee e terapeutiche.
Gli operatori bionaturali, i praticanti di yoga, i danzatori e i praticanti attività sportiva avranno la possibilità di comprendere la propria pratica ad un livello diverso e rivedere da una nuova prospettiva le conoscenze anatomiche e di movimento apprese nel corso della propria formazione.


Docenti

Flavia Duca, Vice Presidente e Direttrice Didattica di Hakusha, deve la sua formazione nell’ambito delle DBN agli incontri con importanti maestri, tra cui Jader Tolja per un fondamentale cambio di paradigma, Divna Slavc per dare vita e movimento alla nuova prospettiva, Mike Boxhall per aggiungere amore ed equanimità.

 

Silvio Mottarella, presidente di Hakusha, da oltre 30 anni nel mondo delle Discipline Bionaturali, si è inizialmente formato in Shiatsu con Mario Vatrini e Medicina tradizionale cinese con Maurizio Corradin. Negli anni si è dedicato alla pratica zen presso il Monastero di Scaramuccia e ha ampliato le sue competenze seguendo i percorsi di anatomia esperienziale di Jader Tolja e di Craniosacrale Biodinamica con Mij Ferret.

Date e orari

 

Sabato 9,30-18,30

Domenica 9,30-17

2-3 dicembre ‘23

17-18 febbraio ‘24

27-28 aprile ‘24

8-9 giugno ‘24


Info e iscrizioni

info@hakusha-brescia.it o whatsapp/sms al num. 3398626116 per essere ricontattati

 

 

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