Progetto Brusada - L'idea

Uno spazio di tutti e per tutti

12-12-2018
HAKUSHA

Il progetto Brusada è la storia di un sogno, un sogno partito da un’eredità. Non solo un’eredità materiale, quella dell’edificio rurale, ma anche un’eredità culturale. L’eredità di un modo di vivere in pace e in armonia con la natura. Un modo di vivere legato al senso dell'utile e necessario, che in ambiente alpino assume forme di durezza che temprano e che costringono a misurarcisi fino ai minimi termini.

Le origini del luogo

Era la baita del nonno: ci andavo da piccolo e da ragazzo, quando lo spazio che poi è stato invaso dal bosco era ancora prato; lo sfalcio si faceva due volte l’anno per ricavarci qualche gerla di fieno. Tanta fatica per poco utile, tuttavia necessario. Morto il nonno l’abbandono. L’eredità mi è arrivata alla morte di mio padre; era un pezzo della sua vita. Ci andavano con le capre. Mezz’ora di strada mattina e sera per governarle, storie di altri tempi.

Ho sempre amato quel posto, ed un giorno mi è venuto il desiderio di rivederlo ancora vivo. Gli amici a cui lo mostravo mi hanno incitato. L’ho pensato da subito come sede Hakusha. Quanto sarebbe stato bello avere un luogo per i seminari estivi e una posto dove poter riavvicinare le persone alla natura e a un modo di vivere lontano dallo stress cittadino. Un posto dove portare i bambini a rivivere la natura dove sia possibile vedere caprioli e cervi, fare passeggiate, giocare all’aperto e riscoprire di essere parte di quella natura che la città fa dimenticare.

E così sarà. Avremo una residenza composta da due sale al piano terra dove faremo cucina e pranzo e un salone di 60 mq al piano sopra. Un bagno all’interno ed altri saranno realizzati in una struttura a parte. Per Hakusha ci sarà una locazione gratuita. Sarà la sede alpina dove fare seminari, corsi, vacanze. Un luogo isolato a due ore di strada da Brescia. Siamo in Valgerola appena sopra Morbegno, all’inizio della Valtellina, a 950 metri di quota.

La costruzione sarà anche sede staccata del Monastero di Scaramuccia. Ci saranno sesshin di meditazione zen. I compagni di pratica del monastero hanno già dato un contributo economico per la realizzazione del progetto.

Contribuire al progetto, secondo un'idea di condivisione e partecipazione

Sul conto corrente di Hakusha sarà possibile fare delle donazioni volontarie a favore del progetto Brusada. I soldi raccolti serviranno per l’acquisto del materiale e saranno in cambio della locazione gratuita di cui Hakusha poi beneficerà.

I lavori fino ad ora sono stati svolti tutti in economia diretta e così sarà fino alla fine. In pratica sono stati fatti tutti da noi col contributo volontario di alcuni soci e amici. Ora siamo alla parte di completamento e serve materiale: il legname per il tetto e per i tamponamenti, l’isolante, le lamiere e poi ancora altro legno per la finitura interna, cucina, bagni, stufa.

Confidiamo che ogni socio si possa sentire partecipe del progetto e con un piccolo contributo sostenere la realizzazione, almeno nell’acquisto del materiale. Non servono grandi donazioni ma piccoli gesti che uniti possono fare la differenza. Insieme ce la possiamo fare.

 

Una foto del 1933, in cui è visibile lo spazio dove stiamo lavorando, la macchia per il pascolo sopra il paese

 

La struttura dalla quale siamo partiti con i lavori, lasciata in uno stato di abbandono totale

 

La rinascita della Brusada da rudere a sede estiva di Hakusha, oggi, dopo la cura del lavoro svolto rispettando il luogo e la natura circostante.